Nella società della comunicazione, la parola ha acquisito una centralità ancora maggiore rispetto al passato: in rete, infatti, la comunicazione è spogliata di ogni indizio extralinguistico (mimica facciale, tono della voce, posizione del corpo nello spazio, ecc.) ed è affidata quasi esclusivamente alle parole. Premesso che la lingua è un costante atto di identità, per cui, comunicando, non solo trasmettiamo informazioni ma contribuiamo costantemente alla nostra autorappresentazione, ogni parola che scegliamo o non scegliamo di usare ha il potere di fare andare la comunicazione in una certa direzione, buona o cattiva. Il progetto Parole O_Stili, con il suo decalogo, è il punto di partenza, non di arrivo, di una riflessione che idealmente dovrebbe essere fatta propria da ogni persona: sono principi che possono aiutarci a crescere come membri della società della comunicazione, per la quale le capacità interpersonali sono ormai diventate di primaria importanza. Saper comunicare, e, soprattutto, saper comunicare con chi non è d’accordo o con chi viene da contesti completamente differenti dal nostro, è oggi una delle competenze più utili, a ogni età.
Con Vera Gheno