Quali misure compensative e dispensative inserire in un Piano Didattico Personalizzato (PDP) sulla materia musicale, per un allievo con disturbi specifici di apprendimento (DSA) o bisogni educativi speciali (BES)? Il contratto educativo esige chiarezza, praticabilità, e serve soprattutto a definire importanti strategie per aiutare l’allievo nella sua vita scolastica. L’incontro orienta l’insegnante di Musica nel panorama sfumato dei nuovi stili di apprendimento, che richiedono urgentemente delle risposte operative nella didattica, non solo nei metodi, ma nella comprensione dei processi che li generano. Sarà esposto un elenco organizzato di dispositivi per intervenire rapidamente ed efficacemente nel tempo della lezione di Musica, sia teorica che pratica; spiegando i meccanismi di causa/effetto che generano l’apprendimento e portano così all’autonomia. Questo garantirà all’allievo il successo dei risultati e di conseguenza il rinforzo della sua autostima; supporterà l’insegnante nel sottoscrivere legalmente un documento congruente alle necessità del curricolo nel rispetto della legge 170/2010 sui DSA; rassicurerà anche il genitore, che apprezzerà la cura e la specificità con la quale il percorso musicale sarà impostato, protetto e descritto concretamente nel progetto educativo. Con Mauro Montanari

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