NON SONO UN VOTO. Quale apprendimento per la scuola di tutti?
Quando il voto viene dato facendo il confronto dei risultati e non tenendo conto dei punti di partenza, la pagella diventa inevitabilmente strumento di selezione. Infatti, in Italia i ragazzi delle famiglie più disagiate, che non possono dare ai loro figli molti stimoli culturali (libri, gite, linguaggio, ecc.) sono quelli più bocciati. Mario Lodi In “Le pagelle” Cooperazione Educativa, n. 5-6, anno 1974 Il pensiero di Mario Lodi – che guarda ad una scuola che promuova il benessere e l’apprendimento di tutti e di ciascuno, avendo come orizzonte la formazione alla cittadinanza attiva – ha senza dubbio ispirato l’elaborazione dell’O.M. [...]