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Daniele Novara (Piacenza, 1957) è tra i più noti e autorevoli pedagogisti italiani. Ideatore del Metodo Maieutico nell’apprendimento e nella relazione d’aiuto, nel 1989 ha fondato il Cpp (Centro Psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti), di cui è tuttora direttore. Dal 2004 è inoltre docente del Master in Formazione Interculturale presso l’Università Cattolica di Milano. Ha scritto decine di libri, alcuni dei quali tradotti anche all’estero, trattando di frequente anche temi legati alla scuola. In questo ambito si segnala soprattutto Cambiare la scuola si può (Rizzoli, 2018), preceduto pochi mesi prima dall’organizzazione del partecipatissimo convegno nazionale La lezione non serve al Teatro Carcano di Milano. Obiettivo dell’opera, affrontare «uno per uno, i falsi miti dell’istruzione» e «ritrovare il senso autentico della scuola» con «coraggio, entusiasmo e voglia di uscire dai soliti schemi». In alternativa a quelle che lui stesso definisce le «pratiche inerziali» su cui non smette di basarsi la didattica italiana, infatti, a suo modo di vedere occorrerebbe concepire la scuola come una «comunità di apprendimento» in cui «si impara dai compagni, si fanno domande, si sperimenta in laboratorio, si sbaglia e ci si diverte, e in cui l’insegnante agisce come un regista, lasciando il protagonismo ai suoi allievi». Ultima pubblicazione La manutenzione dei tasti dolenti (2022).