Dopo alcune settimane di lezioni da casa, non mancano per i bambini difficoltà  ad organizzarsi, a svolgere tutti i compiti assegnati, a mantenere un costante impegno e viva la motivazione.  Di seguito una check list con cui il Consiglio di classe si autovaluta sulla gestione della classe a distanza 

check list del CDC

Le domande aiutano i docenti a mettere a fuoco i processi da attivare collaborando

Troppe le schede di lavoro in pdf che richiedono un utilizzo sostenuto della stampante, tanti i compiti da svolgere sui quaderni che  necessitano dell’intervento dei genitori per fotografare la pagina e inviare in classroom o sul registro elettronico. 

Come fornire una proposta equilibrata che preveda lo svolgimento della gran parte dei compiti in forma digitalizzata? 

L’idea è una  programmazione settimanale del Consiglio di classe finalizzata alla definizione comune dei carichi di lavoro, alla  differenziazione dei tipi di compiti, alla scelta degli strumenti digitali con cui gli alunni devono realizzarli.  Il coordinamento dei docenti  attraverso la definizione di un piano settimanale avrebbe i seguenti vantaggi:

  • gli alunni possono tenere sotto controllo le loro attività programmandole durante la settimana
  • le  famiglie riescono a  seguire il percorso del loro bambino e a rendersi conto delle difficoltà che incontrano nell’affrontare gli impegni della settimana
  • i docenti tengono monitorato il percorso di apprendimento

Abbiamo pensato ad un  piano settimanale che prevede, in forma grafica, sia una breve presentazione degli argomenti che  il bambino affronta durante la settimana, sia i compiti da svolgere con l’indicazione degli strumenti.  La varietà degli strumenti permette all’alunno  di esercitare diversi tipi di abilità e competenze. Nel piano settimanale abbiamo inserito anche due questionari:

  • il primo  di check in:  il bambino esprime le sue emozioni all’inizio della settimana e ad eventuali esperienze che vuole condividere con le docenti. 
  • il secondo di check out,  grazie al quale l’alunno ripensa ai propri percorsi della settimana, alle modalità con cui è riuscito a portare a termine i compiti e ad eventuali esperienze che vuole condividere con le maestre. 

Il piano settimanale dà un senso comune alle lezioni a distanza. Di seguito un esempio:

  Il piano è organizzato in tre sezioni:

  • la  prima riporta il calendario della settimana (dal… al…) e il nome della scuola;
  • la seconda, numerata, evidenzia i processi cognitivi o operativi che sono implicati nei relativi compiti
  • la terza descrive le attività con i links alle risorse o agli strumenti

Il piano in formato “Google presentazioni” è disponibile per chi fosse interessato, a questo link . Il file è in sola visualizzazione, ma con il comando “File- crea una copia” è possibile  crearne una copia ed editarlo. Per l’alunno il piano  va distribuito in formato pdf e si presenta così:  link

Qui un secondo esempio

Aurora Mangiarotti e Rosangela Mapelli