Il 17 febbraio del 1922 nasceva Mario Lodi e il 17 febbraio 2022, proprio in occasione di un ideale compleanno, con l’iniziativa “CiPìaceMario” (il titolo rimanda, ovviamente, a “Cipì”, il suo famosissimo romanzo del 1972) si apriranno le celebrazioni per un maestro ricordato per l’importante contributo, come narratore e pedagogista, al mondo dell’infanzia, a cominciare dal suo modello di “scuola attiva”. Un gruppo di intellettuali e il Consiglio Direttivo della Casa delle Arti e del Gioco – Mario Lodi, associazione da lui fondata nel 1989, hanno istituito il Comitato Promotore per le Celebrazioni del Centenario – composto, tra gli altri, dalle eredi Fiorella Ferrazza Lodi, Cosetta Lodi e Marco Rossi-Doria, presidente dell’impresa sociale Con i Bambini – ha avviato e coordinerà le iniziative per onorare il Centenario della nascita del maestro.
A poco più di un mese dall’inizio delle celebrazioni per il centenario il calendario – in via di definizione – è già ricco di eventi: articoli, saggi e convegni, seminari per studenti e per docenti, diffusione di filmati e documentari, mostre, laboratori per bambini, concorsi. Iniziative non effimere, bensì testimonianza tangibile della sua azione pedagogica definita da Marco Rossi-Doria “artigianale e sorvegliata, creativa e costante, ispirata civilmente, profondamente riflessiva. L’obiettivo non si esaurisce, quindi, nella sola celebrazione: la finalità di tutte le occasioni pubbliche promosse è trasmettere ai giovani di oggi – educatori e studenti – il messaggio e le ricerche del maestro Lodi, al quale la scuola migliore deve moltissimo”.
L’inaugurazione di “CiPìaceMario” è prevista, naturalmente, il prossimo 17 febbraio, giorno in cui Mario Lodi – insignito nel 2000 del Diploma di Medaglia d’Oro ai Benemeriti della Scuola, della Cultura e dell’Arte e, nel 2003, della Onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana – avrebbe compiuto 100 anni. In calendario, una maratona di eventi a partire dal mattino quando, in diretta sui canali social di Con i Bambini, della Casa delle Arti e del Gioco – Mario Lodi e dei partner sarà trasmesso l’evento che vedrà protagonisti bambini, docenti e scuole italiani. Saranno infatti presentati i racconti i video autoprodotti dai bambini insieme con i maestri e gli educatori che hanno partecipato al contest “Se io fossi Cipì”. Nel pomeriggio verranno ufficialmente inaugurate le celebrazioni del centenario con la presentazione delle principali iniziative in calendario per tutto il 2022. La giornata proseguirà con un dialogo a più voci sul tema “I mondi di Mario Lodi” e si concluderà con la performance teatrale di Giorgio Scaramuzzino. Per l’occasione è previsto l’intervento del ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi.
Tra gli altri appuntamenti dell’anno, l’inaugurazione della mostra “Alberi” di Mario Lodi dal 16 marzo al 26 aprile a Palazzo Pirelli a Milano, raccolta di disegni realizzati da bambine e bambini in cui il loro rapporto con la natura, e in particolare con gli alberi, è presentato attraverso tre linguaggi espressivi: il racconto, la poesia, la pittura. “Alberi” è nata nel 1998 dalla collaborazione fra la “Casa delle Arti e del Gioco” e “Briciole di Neve”, Casa editrice di Guastalla (RE) che ha realizzato il catalogo in cui sono riprodotte tutte le opere, le poesie, e i racconti. Il testo, curato integralmente da Mario Lodi, contiene anche un’ampia introduzione pedagogica e una bibliografia sull’Arte Infantile e sulla Natura. Scrive Lodi nella prefazione: “Vedere gli alberi con gli occhi e il pensiero dei bambini attraverso la poesia, l’immaginario infantile e la pittura illumina il cupo scenario della Terra devastata dall’uomo. Milioni di anni fa, quando sulla Terra gli uomini non c’erano ancora, gli alberi esistevano già e preparavano l’ambiente adatto alla vita degli animali e degli uomini. Gli antichi consideravano l’albero espressione dell’armonia e simbolo della vita che nasce, muore e risorge, quindi l’immagine dell’immortalità. Le loro leggende narrano di alberi che hanno dato origine agli esseri umani. Ma venne un tempo in cui, con incoscienza e indifferenza, si cominciò ad abbattere foreste e boschi per possedere terre e ricchezze, per commerciare, edificare, produrre energia. Così venne infranto l’equilibrio della natura. E fu il disastro: frane, smottamenti, alluvioni, desertificazione, morte. I bambini di questo non hanno colpa. Hanno invece il diritto di nascere e di crescere in un mondo dove queste cose non accadano più. La mostra è quindi un invito a entrare nel mondo ancora incontaminato dei bambini, a coglierne i valori che essi esprimono. È un messaggio di amore per l’albero e la foresta e di riconciliazione dell’uomo con la natura. È uno stimolo a costruire insieme, adulti e bambini, come urgente dovere, una concreta cultura di responsabilità, con scelte e comportamenti che tengano conto oggi degli effetti che avranno sulle generazioni a venire”.
Sempre Milano, il 18 marzo, ospiterà il convegno “Cominciare dal bambino: la scuola di Mario Lodi” organizzato dal Consiglio Regionale della Lombardia in collaborazione con il Comitato promotore, l’Università degli Studi di Milano-Bicocca e l’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Articolo di Ambra Notari per REDATTORE SOCIALE.